La zona di crevacol è sempre in cima alla nostra lista di perversioni nevose, ha un qualcosa di magico ed indescrivibile, forse saranno le forme delle montagne aguzze e che ricordano un qualcosa di gotico, o la posizione geografica che spesso permette l’ingresso di molteplici perturbazioni e un innevamento super-ottimale!
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| Il vallone del Gran San Bernardo |
Cercavamo qualcosa di nuovo da scendere, visto che tra noi tutti , avevamo già sceso quasi tutto in zona, ci siamo focalizzati su una fotografia del versante nord del famoso gruppo della “Cresta di Corleans” , ben visibile dalla zona impianti di Crevacol. Scrutando i vari pendii ed i “Couloir” sciabili ci è subito saltata all’occhio una linea di cui non abbiamo trovato informazioni in rete o sulla bibliografia esistente, ma ci sembra strano non sia mai stata scesa perchè è molto evidente. Siamo a Dicembre inoltrato e le condizioni di innevamento sono perfette. Francesco, Stefano e Fleiv riescono a liberarsi proprio il giorno della Vigilia di Natale e decidono di tentare questa discesa.
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| La linea di discesa "Classica" della parete Nord |
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| La "linea" di discesa che ci siamo disegnati |
Partiamo, nemmeno troppo presto, Dal parcheggio impianti di Crevacol, un bel “traccione autostradale” ci porta rapidamente fino al ripiano alla base della Cresta di Corleans, continuiamo in traverso fino alla base dell’ultima forcella, da qui in poi è tutto vergine, spettacolo!
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| Il pianoro alla base dell'itinerario che procede verso il Col Serena |
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| Si traccia verso la base della Nord di Punta Valletta |
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Cambio assetto, Iniziamo a tracciare la nord della Valletta per l’itinerario del canale Nord classico, si sfonda un po’ ma dandoci frequentemente il cambio in meno di un’oretta abbiamo tracciato tutta la parete e siamo in vetta, tentiamo di far decollare Dumbo ma l’aggiornamento software non ci permette di farlo partire e quindi facciamo due foto e via. Si parte!!!
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| Tracciando nel canale Nord classico della punta Valletta |
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| SteDagno in versione Natalizia |
Facciamo due curve sul versante di Cerisey (tracciato) dopodichè ci immettiamo in parete, dapprima sul calottone sommitale, poi puntiamo ad un intaglio tra le rocce (ricordandoci la foto), un po’ di indugio prima di riuscire a vedere il canale (qui la pendenza è abbastanza dritta!) Francesco va avanti, fa due curvette abbastanza saltate per riuscire a intuire il canale poi ci dice “si scende si scende!” e l’entusiasmo sale a mille!
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| Entusiasti a metà canale |
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| Nuvole di polvere! |
Il canale è perfetto, zero interruzioni e tutto continuo fino alla base parete, da cui si può poi seguire il paretone diretto che porta praticamente sopra al parcheggio di crevacol.
La neve nel canale è perfettamente pressata e polverosa, il fondo Generoso permette di non toccare mai una pietra, partiamo a fuoco ululando come pazzi in questa che per noi è stata una discesa tutta guadagnata e carica di esplorazione!
Arriviamo alla macchina gasatissimi, ancora uno sguardo alla parete prima di regalarci la meritatissima Birra davanti alla quale decideremo poi di chiamare questa nostra discesa "Il Couloir della Vigilia".
Alla prossima!
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